Ogni tanto qualche pesce pregiato scappa dalla rete. Mi è capitato con Black Dub, gruppo messo su da Daniel Lanois, famoso più come produttore (ultima collaborazione Le Noise con Neil Young) che come musicista. Black Dub è anche l'album omonimo, uscito alla fine del 2010, registrato in presa diretta nel salone della villa/studio di Lanois, posizionando i microfoni in modo da registrare gli strumenti tutti insieme in un'unica session; il tutto documentato da una serie di video. Al basso Daryl Johnson; alla batteria Brian Blade, e al canto l'autentica sorpresa costituita dalla giovane Trixie Whitley, figlia d'arte dalla voce calda.
Gruppo dal nome programmatico: black music con un vago accenno di sfumature dub, ma anche blues e jazz (radice comune del bassista e del batterista) e spruzzate di chitarra distorta con quel gusto funk sporco che non guasta mai. Suoni autentici senza tanti orpelli e appesantimenti da super-post-produzione.
Last Time, suonata dal vivo nel video sotto, è esemplificativa dello stile di questo album del marpione canadese che veleggia verso i sessanta. Buona pesca e buon ascolto.
Gruppo dal nome programmatico: black music con un vago accenno di sfumature dub, ma anche blues e jazz (radice comune del bassista e del batterista) e spruzzate di chitarra distorta con quel gusto funk sporco che non guasta mai. Suoni autentici senza tanti orpelli e appesantimenti da super-post-produzione.
Last Time, suonata dal vivo nel video sotto, è esemplificativa dello stile di questo album del marpione canadese che veleggia verso i sessanta. Buona pesca e buon ascolto.
c'è del soul,del blues,del dub..mm,devo ascltrli..da questo primo ascolto non capisco se son un pò furbini e di maniera o se c'è qualcosa di buono...certo,i maestri el dub blues restano little axe,decisamente..qui non mi convince la voce di lei..un pò troppo di maniera,mi pare..ma è solo un primo ascolto