Steven Brown (membro fondatore dei Tuxedomoon) chiese ad un amico fidato di suggerirgli alcuni cantanti bravi degli anni sessanta. Ascoltando una cassetta trovata in un negozio sulla riviera Adriatica, la prima canzone che emozionò Brown fu “Ciao amore ciao”.
Dalle note interne del disco leggiamo: “Una strana musica melanconica sposata ad una luccicante produzione… accompagnata da un basso grave e da un tempo di rullante stile slow-rock, che irrompe in un maestoso ritornello, frenetico e corale: un hit maledetto.”
Brown restò colpito anche dalla vicenda artistica e umana del cantautore genovese. Il frutto di questo “colpo di fulmine” è lo splendido vinile a 33 rpm, dove canta anche altri classici di Luigi Tenco.
Il musicista americano affronta le canzoni rispettandole e interpretandole con la sua sensibilità e personalità. Sembra aver capito a fondo le canzoni e fa commuovere sentirlo mentre le canta. Un disco di classe e profondo, con dei suoni moderni e attuali, che ci fa rimpiangere, ancora una volta, la prematura scomparsa di Luigi Tenco.
Una nota curiosa riguarda l’accento americano di Steven Brown: ogni volta che lo ascolto mi sembra che aggiunga quel qualcosa in più alle canzoni, quel qualcosa di ineffabile rendendo queste interpretazioni ancora più curiose e suggestive, … uniche?
L’etichetta discografica che pubbblicò il vinile è la IDL - Industrie Discografiche Lacerba che al tempo stampò dischi e la fanzine FREE ... però questa è un altra storia su cui presto ritornerò.
Restate in contatto.
STEVEN BROWN “Brown plays Tenco”
1988, IDL - Industrie Discografche Lacerba
P.S.
L'album è stato ristampato con l'aggiunta di inediti dal vivo, la ristampa è questa: http://www.ltmrecordings.com/sbcat.html
Ecco invece la playlist dal "tubo" .
Il disco è stato ristampato (in versione espansa con brani live) dalla benemerita LTM Recordings.
Il disco lo trovate qui (oppure nei "soliti" posti, ne ha già parlato Lucien...), insieme con le note di copertina scritte da Steven Brown.