Questo asciutto rock and roll dei primissimi anni '70 apparve qualche anno dopo reworkato all'interno di uno dei migliori e più sobri (se così si può dire, ma sì che si può dire) album dei KISS, sto parlando di quel "Dressed to kill" che li lanciò in orbita nel 1975 con Rock and roll all nite e C'mon and love me.
LOVE HER ALL I CAN fa "leggere" quali sono gli evidenti riferimenti iniziali del duo Stanley/Simmons (i due Kiss che guidavano i Wicked Lester) in particolare si intravedono, ma che dico si intravedono si vedono benissimo 1) Who e 2) Kinks.
WICKED LESTER fu la band primigenia da cui, con il successivo inserimento di Ace Frehley e Peter Criss e con un immenso lavoro di grafic art e di make up, il grande manager Bill Aucoin (scomparso non da molto) mise in piedi il prodotto Kiss e tutta la sua iconografia (sempre con il supporto non indifferente dei ragazzi).
Io penso a quei tempi pioneristici con grande tenerezza, quando uscivano questi pezzi dei Wicked Lester Gene e Paul erano dei ragazzini squattrinati che facevano la gavetta nei localacci di new york ma con le idee chiare e l'hard rock solo un abbozzo nelle loro teste visto che il genere manco esisteva.
In realtà i due s'ispiravano sì alle tradizioni rockandroll ammericane ma con lo sguardo sempre attento alla perfida albione.
Poi vennero anche Zeppelin e Sabbath e la storia cambiò.
Ma i primissimi vagiti dei Kiss erano tutti come li sentite qua.
Serena notte.
E per prevenire le "consuete" polemiche alle quali non darò spago, vorrei chiarire che l'intento del post è del tutto archeologico: ricercare nelle origini di una band le motivazioni che l'hanno fatta nascere e i riferimenti musicali che hanno fatto prendere in mano le chitarre a questi (all'epoca) ragazzi. A prescindere da qualsiasi valutazione di gradimento che resta del tutto personale.
bel posta, al bacio!
bello!
"Poi vennero anche Zeppelin e Sabbath e la storia cambiò."
Il senso di questa frase va rapportato al primo album ufficiale dei Kiss che, mentre i Wicked Lester erano una band di sporco rock and roll a-la-New York Dolls, operarono un deciso "riposizionamento" di sound abbracciando il verbo imperante (era il 1974) dell'hard rock zeppeliniano e sabbathiano.
Gli essenziali, rapidi e graffianti Wicked Lester si trasformarono nel circo variopinto e grandguignolesco che tutti conosciamo.
Salvo ripensarci un attimo con Dressed to Kill (terzo album molto vicino al sound dei Wicked) per poi ripartire con la prosopopea di Destroyer.